Una cosa è certa, e ve la dirà qualsiasi turista abbia visitato la nostra capitale – per non parlare di chi ci è nato e ci abita: Roma non si visita in un fine settimana, in nessun modo. E siamo perfettamente d’accordo: una città con tanta storia, che ha avuto un ruolo così incredibile nel corso dei millenni, va esplorata con calma e pazienza, e con senso storico. Ma se davvero disponete solo di un paio di giorni, e volete lasciarvi alle spalle Roma avendo visto qualcosa che vi rimanga per sempre, ecco tre destinazioni da non perdere assolutamente:
Piazza Navona
Una piazza è sempre il luogo migliore da visitare per sentire l’atmosfera e la vita di una città. E questo vale a maggior ragione per l’enorme Piazza Navona, che esiste letteralmente da secoli, con al centro la celebre e bellissima Fontana dei Quattro Fiumi, che sorge in questa piazza da trecento anni. Qui sentirete la Roma più viva e più vera, scoprirete le persone, i negozi, ma soprattutto quella romanità che solo chi ha visitato la città capisce e percepisce in un attimo. Iniziate assolutamente da qui!
La Cappella Sistina
Vero, vero: vi stiamo portando nei posti più tradizionali. Ma del resto avete solo un paio di giorni, no? E non si può venire a Roma e non visitare la Sistina, che ormai vi sorge da più di cinque secoli. Entrateci, e sarete circondati dall’arte allo stato più puro – e per capirlo vi basterà fissare gli occhi sul capolavoro di Michelangelo, il Giudizio Universale, dipinto nel corso di quattro anni di lavoro intensissimo. E non c’è da stupirsene, anche solamente valutandone le dimensioni mozzafiato. La Sistina ha dozzine di altri affreschi straordinari, ma probabilmente la prima visita vi basterà a malapena a saziarvi di questo.
Le Catacombe
Dalla luce, i colori, la meraviglia della Cappella Sistina, ai profondi sotterranei delle catacombe: ve la sentite? Le catacombe romane aperte al pubblico non sono che una parte di un sistema enorme e complesso di tunnel, nel quale trovano l’ultimo riposo, fra gli altri, molti papi e martiri. Le più antiche, si dice, risalgono a diciotto secoli fa, le più recenti a soli tre secoli più tardi, e quindi camminerete su pietre che sono lì, come minimo, da millecinquecento anni. E tenete presente che non sono state scoperte tutte insieme: alcune sono state ritrovate soltanto pochi anni fa. Camminerete, davvero, in mezzo al mistero e alla storia ancora da riscoprire!