Non è un caso se, su centinaia e centinaia di case in cui viene installato normalmente il battiscopa, la stragrande maggioranza presenta quelli in legno: i modelli disponibili sono così tanti, i legnami fra cui scegliere così numerosi e diversificati, che è quasi impossibile non riuscire a trovare il modello che fa al caso proprio e che s’adatta al mobilio e alle pareti. Questo, tuttavia, significa anche che, nel selezionare un battiscopa in legno, le scelte da fare sono molte, e prima fra tutte c’è quasi sicuramente quella relativa al tipo di legno che si preferisce utilizzare, fra tante essenze disponibili.
Popolare e molto diffusa è la quercia, che ha dalla sua due significativi punti di forza: uno più pratico, legato alla sua innegabile resistenza, capace di tollerare l’usura senza danni, e dall’altro la classicità, che la rende facile da inserire in una vasta gamma di ambienti diversi. Il trattamento normale, per un battiscopa in quercia, è l’applicazione di un mordente di sfumatura media, che possa sottolineare le naturali venature dei listelli.
D’altro canto, è forse ancora più popolare il pino: il legno di pino è infatti molto versatile, e cosa forse ancora più importante ha un costo, specie se paragonato agli altri tipi di legname, molto più facilmente abbordabile – un vantaggio significativo in un ambito dai costi genericamente elevati come quello delle finiture in legno. Viene talvolta verniciato, ma ad esaltarlo al meglio sono i trattamenti a mordente chiaro, che ne fanno risaltare tutte le caratteristiche salienti.
Se vogliamo, d’altro canto, spostarci su un legno decisamente meno popolare, ma di pregio innegabile, è al noce che dobbiamo pensare. Non speriamo in un prezzo economico: il legno di noce è una delle essenze più pregiate, anche nel campo della costruzione dei mobili. Ma siamo di fronte ad un legno che sposa insieme una bellezza straordinaria e una solidità indiscutibile, a fronte della quale ben poche altre essenze possono pensare di reggere il confronto: e proprio per questo è molto raro che subisca trattamenti coprenti, dato che è difficile migliorarne l’aspetto. Unica finitura che riceve con frequenza, una mano di mordente, che a seconda del gusto potrà essere di sfumature sia chiare che anche molto scure.
