Il cambiamento è inevitabile, e questa regola fondamentale si applica ancora più veridicamente alla realtà delle piccole aziende. Nuove tecnologie, nuovo personale, nuovi canali promozionali: la necessità di stare al passo è costante, e non possiamo pensare che coinvolga ogni aspetto della nostra azienda senza andare a toccare anche l’identità – il brand – che ci rappresenta. Ma ricostruire un brand richiede tempo, denaro, ed è rischioso, se fatto senza attenzione. Quando è il momento di farlo? Ecco quattro segnali che è ora di metterci mano.
– Il vostro look è decisamente passato di moda
Le cose vanno bene da anni. Perchè cambiare? Perchè le persone cambiano, e con loro il modo di ricevere i messaggi – e ne ricevono a migliaia ogni giorno dai vostri concorrenti. Riguardate il vostro materiale promozionale, le brochure, il sito aziendale: sono al passo con i tempi? Continuano a raccontarvi appropriatamente? Se non è così, se siete diventati “roba vecchia”, è ora di attivarvi.
– Avete delle associazioni negative
Capita: assolutamente a tutti. Per quanto scrupolo mettiate nel lavoro, per quanta onestà e serietà investiate ogni giorno, è possibile che veniate associati per mille ragioni esterne alla vostra volontà a fatti, eventi, sensazioni negative. Quando questo accade, è il momento di rimboccarsi le maniche e lavorare immediatamente a ricostruire la percezione della vostra azienda da parte della clientela, ritrovando positività.
– Siete diventati troppo generici
Se quello che vendete, a prescindere da quanto sia realmente unico e speciale, viene percepito dalla clientela come “uno dei tanti prodotti equivalenti”, quello che si dice una commodity, avete un problema serio: le commodity si fanno guerra solamente sui prezzi. Un chiodo è un chiodo, e se il cliente pensa che due chiodi siano ugualmente robusti comprerà il più economico. Lottate per uscire da questa concezione, per essere un’azienda ben caratterizzata.
– Non avete più un brand
Prima avete deciso di fare una campagna di Adwords. Poi di mettere qualche banner sul sito. Poi avete aperto un profilo sui social network. E ogni volta, per adattarvi al nuovo canale, al nuovo escamotage promozionale, avete sacrificato un po’ della vostra unicità, fino ad arrivare ad avere un messaggio blando, irriconoscibile, privo di mordente. In questi casi è ora di mettersi al lavoro e definire il vostro brand per pochi punti precisi, costruendo tutta l’attività di promozione su quel messaggio.