Come avvitare in modo corretto i raccordi idraulici

Che tu sia un idraulico alle prime armi, un esperto del settore o voglia semplicemente cimentarti in piccoli lavoretti domestici poco importa, questo articolo vuole essere una pratica e semplice guida che ha il compito di spiegarti come avvitare un raccordo idraulico in modo corretto, eseguendo le operazioni in sicurezza e con la garanzia della buona riuscita finale. Cosa aspetti? Mettiti comodo, prendi carta e penna e segui attentamente tutti i passaggi. Ad aiutarci saranno le indicazioni di idraulicofirenzeeprovincia.it, idraulico di Firenze onesto e affidabile.

Passaggi da seguire per avvitare un raccordo idraulico

Potrà sembrarti scontato e banale ma tieni sempre a mente la regola generale: ogni raccordo idraulico va sempre avvitato verso la destra. Ripassato questo aspetto, tendenzialmente ogni pezzo idraulico, ad eccezione dei pezzi con filettatura inversa, si avvita impiegando una tecnica comune. Altra regola fondamentale è quella di fare sempre attenzione a non stringere eccessivamente il raccordo idraulico sul tubo, ma piuttosto fermarsi quando si ha la percezione che, girando con il pappagallo, il raccordo è diventato duro.

Soltanto in caso di tubi di grossa dimensione sarà utile utilizzare la canapa sul filetto del tubo ed avvitare bene. Più nello specifico, nello smontare un raccordo da un tubo filettato con la canapa è sempre necessario procedere alla rimozione e al rifacimento della vecchia canapa, facendo attenzione a ricollocarla nel modo giusto e a stringerla correttamente. Sarà quindi utile ricavare da una traccia di stoppa un sottile strato di fibre che dovranno essere lavorate con le mani al fine di ricavarne un cordoncino lungo e sottile.

Impugnando il pezzo di filettatura maschio con una mano, in contemporanea si dovrà con l’altra mano avvolgere il cordoncino di fibre precedentemente ricavato sulla filettatura. Per una buona e corretta riuscita dell’operazione sarà necessario a mano a mano che si avvolge accertarsi di guidare la stoppa nella filettatura. Terminato questo passaggio, sarà necessario porre il grasso sulla stoppa per definitivamente fissarla.

Raccordi idraulici cromati

Il mercato offre una vasta gamma di raccordi idraulici, di diverse dimensioni, tonalità e materiali. Ci sono i raccordi idraulici in ferro, in rame, in ottone, ma anche quelli cromati. Riguardo quest’ultimi sarà necessario prestare un’ulteriore accortezza: avvitare i raccordi cromati esclusivamente con le chiavi inglesi al fine di non danneggiarne le superfici esterne visibili. I raccordi idraulici cromati sono costituiti, infatti, da materiale delicato che si logora facilmente e deve per tale motivo essere trattato con estrema cura e delicatezza.

Ciò significa che dovrà abolirsi l’utilizzo del normale pappagallo e prediligere chiavi della misura corretta. Tale tipologia di raccordo idraulico viene tendenzialmente utilizzata per l’esterno o su superfici a vista. A titolo esemplificativo, ti basta pensare alle curve cromate del lavandino e del bidet alle quali si collegano i relativi flessibili. Ad ogni modo potrebbe rivelarsi utile posizionare un panno in cotone tra l’attrezzo utilizzato e la superficie cromata in modo da proteggerne la relativa superficie esterna visibile, impedendo così al metallo di rigarla.