I rivestimenti in Rilsan sono, nel settore dei trattamenti anticorrosivi superficiali, fra i più interessanti e di pregio, e stanno conquistando larghe fette del mercato in virtù delle proprie caratteristiche di altissimo profilo. Questa bioplastica poliammidica, derivata dall’olio di ricino, combina infatti in sé prestazioni che è raro trovare in un unico rivestimento a livelli tanto elevati: un tratto che ne sta appunto favorendo la rapida e larga diffusione in un gran numero di settori industriali differenti, proprio in virtù della sua versatilità.
I rivestimenti in Rilsan, ad esempio, vantano una grande resistenza alla corrosione, e in generale agli agenti pulenti presenti nei detersivi; e sono, allo stesso tempo, impervi sia agli estremi di temperatura che ai raggi UV. Se consideriamo come queste caratteristiche siano combinate con un’elevata resistenza agli impatti, un’ottima durata, e una grande facilità di pulizia vista la superficie molto liscia, è facile immaginare che – come in effetti accade – i rivestimenti in Rilsan stiano diventando la scelta standard per le applicazioni superficiali in esterno, dai mobili da giardino, ai sedili da stadio, fino ai lampioni, agli steccati e ai giochi per bambini come scivoli, castelli e altalene.
Parlavamo però della versatilità dei rivestimenti in Rilsan: e possiamo immediatamente averne prova considerando come li si ritrovi spesso utilizzati in un ambito industriale completamente diverso, ossia quello medicale e legato alla salute. Alla resistenza e durata di cui abbiamo già parlato, infatti, combinate con la resistenza alla corrosione così utile in ambiti dove spesso si abbia a che fare con sostanze potenzialmente aggressive, possiamo aggiungere la capacità di resistere al calore e alle sostanze chimiche del Rilsan, che lo rende particolarmente adatto a limitare lo sviluppo di colonie batteriche sulle superfici che ricopre. In virtù di tale caratteristica, è ormai frequente impiegare rivestimenti in Rilsan sull’arredo ospedaliero – dai letti alle sedie a rotelle – così come sulle barelle, e sui sanitari, soprattutto i modelli sviluppati per l’utilizzo da parte dei disabili. Ma oltre a ciò, si vede spesso utilizzato il Rilsan anche per ricoprire strumenti medicali veri e propri.
Ma tra questi due settori così lontani, quasi agli estremi opposti della possibile gamma di impieghi industriali, ne esistono naturalmente a dozzine d’altri: ed è affascinante scoprire come, in molti di questi, si trovino nuovamente utilizzati, per le ragioni più diverse, gli stessi rivestimenti in Rilsan di cui abbiamo parlato finora. Qualche esempio?
– Uno dei settori dove più vengono impiegati i rivestimenti in Rilsan è quello della biancheria intima femminile, e soprattutto quello della fabbricazione dei reggiseni, i cui gancetti e fibbie sono pressochè sempre sottoposti a questo trattamento completamente atossico;
– Nel settore elettrico, dove spesso occorre un rivestimento sia durevole che capace di isolare efficacemente dalla corrente, si fa grande uso di Rilsan per rivestire i quadri elettrici, approfittando anche della grande varietà di colori in cui è possibile tingerlo;
– E nel settore delle costruzioni, dove le minuterie debbono essere protette in maniera efficace dalla corrosione, è ormai una pratica comune rivestire in Rilsan chiodi, viti, e altre piccole componenti, così da tutelarle dal rischio di ossidazione.