La porta blindata è sicuramente un ottimo modo per assicurare la sicurezza della propria abitazione, eppure può capitare che questa si blocchi, creando un problema che, ovviamente, dev’essere risolto il prima possibile.
Il primo pensiero è quello di rivolgersi ad fabbro urgente come quello che trovi qui, disponibile a Firenze, ma ci sono dei tentativi che si possono fare senza l’intervento di un professionista del settore. La prima cosa da ricordare, però, è che proprio per la loro natura di porte che resistono a qualsivoglia tipo di manomissione, non vanno mai forzate.
Cosa fare quando la porta blindata è bloccata
Nonostante in molti anni, con le più avanzate tecniche di produzione, si siano create delle porte blindate che limitano il rischio di guasto o rottura può accadere che la porta blindata risulti bloccata e/o non si apra. Per non incorrere spesso in questo problema, però, basterebbe una buona manutenzione (almeno annuale).
In alcuni casi, il blocco deriva dalla presenza di sporcizia dentro il blocco della serratura o, addirittura, vicino la chiave: un primo possibile tentativo è quello di pulire per bene quest’utlima e provare ad inserirla nuovamente per tentare di sbloccare la porta ovviamente senza forzare. Inoltre, è possibile usare del lubrificante proprio all’interno della serratura per far uscire via la possibile sporcizia; se funziona, la porta dovrebbe aprirsi dopo poco e senza troppi problemi.
Con le porte blindate più vecchie accade che se è inserita una chiave nella serratura dall’interno, non è possibile inserire un’altra chiave dall’esterno ed aprire la porta. In questo caso, la cosa più semplice sarebbe chiedere a chi è dentro casa di estrarla; ma se malauguratamente all’interno non ci fosse nessuno, è necessario l’intervento di un fabbro.
Può accadere, però, che la chiave all’interno della serratura sia proprio spezzata: in questo caso con calma bisogna provare ad estrarla con delle pinze o, addirittura, con i ferri ad uncinetto – basterà raggiungere i dentini della chiave ed estrarla con molta pazienza e senza forzarla.
Un ulteriore motivo che non permette alla porta di sbloccarsi potrebbe essere il fatto che, col tempo, dato il suo peso, la porta tende ad abbassarsi leggermente: in questo caso si deve andare ad intervenire su tutte le cerniere della porta di modo che ritorni alla giusta altezza e possa continuare a funzionare correttamente.
Il cilindro danneggiato potrebbe essere un’altra motivazione per cui la nostra porta blindata non si apre. Purtroppo, il fai-da-te in questo caso non ci può proprio aiutare e l’unica soluzione è quella di chiamare un fabbro esperto che forerà il cilindro per aprire la porta.
A volte il problema sta semplicemente in una sfasatura delle lamelle del cilindro: la polvere di grafite è ciò che fa al caso nostro. Questa polvere di grafite per serrature si trova sotto forma di pomata che va inserita all’interno e all’esterno della serratura, dopodiché è necessario inserire la chiave e ruotarla gentilmente sia a destra che a sinistra.
Il problema è più serio qualora i componenti danneggiati fossero appunto quelli interni: sia l’usura che una possibile manomissione possono portare la porta blindata a non aprirsi più. Ovviamente, in questo caso l’unico che può intervenire è un tecnico qualificato del settore.
La scelta più sicura resta comunque quella di non farsi prendere dal panico e non tentare atti estremi che potrebbero peggiorare la situazione, ma rivolgersi agli esperti del settore che sapranno sicuramente agire nel migliore dei modi in modo più tempestivo possibile.