I sensori e trasduttori hanno un ruolo determinante nel settore della tecnologia in generale e in particolare in quello ingegneristico.
Infatti, si tratta di strumenti che permettono di convertire le quantità fisiche in segnali di tipo elettrico. Quest’ultimi, poi, possono essere misurati, verificati e analizzati.
Come è intuibile, quindi, rappresentano dei componenti fondamentali in vari settori, tra cui spiccano quello manifatturiero, aerospaziale, sanitario e automobilistico.
In questo articolo, andremo ad approfondire in particolare la definizione, la funzione e le diverse applicazioni di trasduttori e sensori.
Sensori e trasduttori: di che cosa si tratta? Scopriamolo insieme
Le quantità fisiche come, ad esempio, pressione, temperatura o movimento possono essere convertiti in segnali elettrici grazie ai sensori e ai trasduttori.
Nonostante questi ultimi due termine vengano spesso usati in maniera intercambiabile, in realtà esiste una differenza tra loro, seppur sottile.
I sensori, infatti, rappresentano dei dispositivi che permettono di rilevare una modifica in termini di quantità fisica e producono un segnale corrispondente.
I trasduttori, invece, non solo sono in grado di rilevare una cambiamento, ma lo possono convertire in un segnale elettrico. Quest’ultimo, poi, può essere misurato e analizzato. Per spiegarlo in maniera più semplice, è possibile affermare che tutti i trasduttori sono, in realtà, anche dei sensori, ma quest’ultimi non possono sempre svolgere la funzione dei primi.
Il funzionamento di questi sistemi: addentriamoci nel mondo dei sensori e dei trasduttori più da vicino
Essenzialmente, sensori e trasduttori si basano sul principio di conversione di una determinata forma di energia in un’altra.
Per fare un esempio che consenta di comprendere meglio questo concetto, prendiamo in oggetto un sensore di temperatura che permette di convertire energia termica in elettrica o un sensore di pressione che modifica l’energia meccanica in quella elettrica.
Tali attività di conversione necessitano di vari componenti, tra cui spiccano per importanza un elemento di rilevamento, un circuito di condizionamento del segnale e un’interfaccia output.
Il sensore, ovvero l’elemento sensibile, ha il compito di rilevare la grandezza fisica ed emette un segnale corrispondente. Quest’ultimo, poi, viene elaborato da parte del circuito di condizionamento, così che venga eliminato ogni rumore od ogni interferenza dal segnale.
L’interfaccia di uscita, poi, converte quest’ultimo in un formato standard, come ad esempio una corrente o una tensione, che si può poi analizzare e misurare.
In che ambito si utilizzano maggiormente sensori e trasduttori?
Sono diverse le applicazioni in cui si sfruttano le potenzialità di sensori e trasduttori. Si parte dai dispositivi che utilizziamo quotidianamente ai sistemi industriali più complessi e professionali.
Ad esempio, in ambito automobilistico si usano per poter monitorare con accuratezza le performance del motore, per rilevare il livello di pressione delle gomme e per permettere ai sistemi di sicurezza, come gli airbag, di attivarsi.
Nel settore sanitario, invece, sono indispensabili per controllare i segni vitali, per garantire terapie specifiche e per effettuare la diagnosi di determinate condizioni mediche.
Nell’ambito manifatturiero sono particolarmente richiesti in quanto danno la possibilità di monitorare con estrema precisione i processi produttivi, per ottimizzare l’efficienza energetica e per garantire il corretto controllo della qualità dei prodotti.
Infine, nel settore aerospaziale sensori e trasduttori permettono di analizzare le prestazioni degli aerei, avvisando in caso di guasti e garantendo la massima sicurezza.
Come fare per scegliere i sensori e i trasduttori migliori sul mercato
Per poter scegliere i sensori e trasduttori giusti occorre, innanzitutto, affidarsi ad aziende professionali e dalla lunga esperienza in questo campo.
Un esempio è DSPM Industria che sul sito www.dspmindustria.it propone una vasta gamma di soluzioni in questo campo. Inoltre, i clienti hanno la possibilità di ricevere consulenza, assistenza e soluzioni custom, così da avere la certezza di poter trovare i sistemi più adatti alle proprie esigenze.
Ma come si fa a scegliere? Per prima cosa bisogna conoscere indicare le proprie esigenze specifiche, fornendo agli specialisti informazioni fondamentali come la quantità fisica da misurare.
Questi fattori sono indispensabili per assicurarsi che i sensori e trasduttori scelti offrano misurazioni affidabili e accurate.