Il caffè è una bevanda stimolante, ottenuta attraverso la macinazione di semi di alcune specie di alberi tropicali. I più comuni usati per la macinazione del caffè così come lo conosciamo noi sono l’arabica e la robusta.
La qualità arabica è originaria dalle piante di caffè in Etiopia, Sudan, Kenia e Yemen ed è anche la qualità di caffè che è stata scoperta ed utilizzata per prima. La qualità robusta invece è ad oggi la più coltivata e si trova in Africa tropicale tra Uganda e Guinea.
I maggiori produttori mondiali di caffè sono Brasile (che produce da solo quasi un terzo del caffè del mondo), Vietnam ed Indonesia.
Importanza del caffè in Italia
In Italia il caffè ha trovato largo consumo sin da subito, facendoci diventare il primo paese al mondo per consumazione.
Basti pensare che in media ognuno di noi beve 1 tazzina e mezzo di caffè espresso al giorno.
L’80% degli italiani beve caffè, che se ci pensate, è una percentuale altissima, che va di pari passo con la quantità di consumo annuale al kilo, sia di caffè in grani che in polvere.
Il caffè accompagna tutta la nostra giornata. Lo prendiamo al mattino per svegliarci, a metà mattina al bar coi colleghi, a fine pasto a pranzo e moltissimi amano prenderlo anche dopo cena.
Il caffè per noi italiani è costume.
Perfetto in ogni momento, sia da soli che in compagnia.
Quale caffè?
Ci sono in commercio diversi sistemi ad oggi di “fare” il caffè
• grani
• cialde
• capsule
Il caffè in grani è senza dubbio il migliore. E’ il caffè del bar. Si presenta in chicchi tostati, macinati freschi al momento della richiesta. E’ questo il momento i cui sentirete l’inconfondibile profumo.
Inizialmente solo i bar avevano la macchina elettrica per macinare il caffè, a casa ci si arrangiava con il macinino manuale o con robot da cucina, adesso troviamo in commercio macinini elettrici anche per uso domestico.
Possedere caffè in grani ci rende visibile la qualità del caffè. Il chicco dell’arabica per esempio deve avere il solco sulla pancia ben visibile e la forma allungata.
A casa comunemente, almeno fino a 20 anni fa, si usava la versione aggiornata del caffè in grani, ossia si comprava il caffè già macinato dalla fabbrica e mantenuto fresco nella classica latta di metallo. Per fare il caffè avevamo bisogno della moca, o caffettiera che dir si voglia.
La vita frenetica ci ha portato negli ulltimi anni a prediligere qualcosa di più veloce rispetto a tutto il processo della macinazione direzionando i nostri acquisti sul caffè in capsule.
Il caffè in capsule è caffè già macinato pronto da mettere solo nell’apposita macchina. Niente più moca da preparare e caffè da aspettare “che sale”. Appena la macchina è calda, una volta infilata la capsula nell’apposito spazio il gioco è fatto.
Con le capsule ci si può sbizzarrire nei gusti. Ad ognuno il suo. La capsula è caffè macinato chiuso in un contenitore monodose, all’interno di un’atmosfera modificata da gas per mantenerne la chiusura.
Per quanto riguarda le cialde invece il procedimento è lo stesso del caffè in capsula, ma il contenitore monodose non è più in alluminio ma in carta. Si tratta di 7 grammi di caffè macinato racchiuso ermeticamente tra due strati di carta filtrante.
Ad ogni modo, qualunque sia la vostra preferenza al riguardo, per avere un signor caffè in casa bisogna avere lo strumento giusto, non ci si può inventare nulla a riguardo, quindi se sarà in grani/polvere avrete bisogno della moca, se state pensando alle cialde dovrete usare l’apposita macchina a cialde se invece opterete per le capsule allo stesso modo la macchina sarà diversa.
Quindi da una scelta ne dipenderà sempre un’altra
Sono nate via via nel corso degli anni negozi sempre più specializzati nella vendita di sistemi per il caffè e commercio di cialde, capsule o grani. Andare sempre da professionisti del settore come per esempio www.chespresso.net perchè sapranno consigliarvi la qualità perfetta e la macchina giusta ai vostri bisogni. Il caffè è passione e le passioni vanno coltivate!